L'archivio storico di Villa Carlotta

L'archivio storico di Villa Carlotta racconta le vicende della villa e del suo giardino nel corso del tempo, attraverso la documentazione prodotta dai suoi proprietari e amministratori:

- la famiglia Clerici, che la commissionò alla fine del XVII secolo, conservandola fino all'inizio dell’Ottocento;
- Giovanni Battista Sommariva che nel 1801 acquistò la Villa, poi ceduta dai suoi eredi a Marianna d'Orange nel 1843;

- la Casa Sachsen-Meinigen che la acquisì nel 1850 - a seguito del matrimonio tra il Duca George II e Carlotta di Prussia, figlia di Marianna d'Orange - mantenendola fino al principio degli anni Venti;

- l’Ente Villa Carlotta che la gestisce per conto dello Stato italiano dal 1927.

La documentazione Clerici e Sommariva è costituita da poche carte sciolte. Decisamente più consistenti sono i materiali relativi al periodo in cui l’edificio appartenne ai Sachsen-Meiningen, rimasti in sede dopo il sequestro da parte del Demanio nel 1922, e quelli riguardanti l’Ente Villa Carlotta, che da oltre novant’anni si occupa dei destini del bene, provvedendo alla sua conservazione e valorizzazione.

L'archivio comprende materiali eterogenei: atti di compravendita, antichi contratti d'affitto, minuziosi inventari, corrispondenza amministrativa, documentazione contabile, carteggi riguardanti le opere d'arte e l'assetto del giardino, preziosi libri firme con migliaia di autografi apposti dai visitatori che desideravano tramandare un segno del loro passaggio e molte testimonianze iconografiche, che spaziano dalle mappe, ai manifesti pubblicitari, alle fotografie e cartoline d'epoca.

L'archivio si compone di 153 buste e 173 registri, che coprono un arco cronologico compreso tra il 1563 e il 2016. La documentazione è articolata nelle seguenti sezioni, che riflettono le fasi storiche della Villa:

- Clerici;

- Sommariva;

- Amministrazione Sachsen Meiningen

- Amministrazione sequestrataria

- Ente Villa Carlotta