La Valle delle Felci

Le Felci Arboree

Le felci a cui deve il nome la valle sono tutte esemplari di Dicksonia antarctica Labill., una felce arborea nativa del sud-est dell’Australia. Oggi è possibile acquistarla anche in Italia, nei vivai ben forniti, ma quando fu allestita la valle delle felci fu necessario farne arrivare gli esemplari necessari proprio dall’emisfero australe: negli archivi di Villa Carlotta sono ben documentati gli acquisti di piante tropicali che i giardinieri del Granduca George II portarono avanti per conferire al giardino l’originale aspetto che ancora oggi lo caratterizza.

Come ci prendiamo cura delle nostre felci arboree?

Trattandosi di piante abituate a climi più miti e data la loro consueta collocazione all’interno di una valle che d’inverno può essere anche molto fredda, per evitare che perdano le foglie e che possano soffrire le gelate solitamente a fine ottobre i nostri giardinieri le trasportano in serra.

Lì passeranno la stagione fredda coccolate da amorevoli cure per ritornare nella loro valle in primavera. Vengono coltivate in vaso, per poterle trasportare, e il trasporto, che fino a qualche anno fa avveniva “a spalla”, da parte dei giardinieri, adesso viene effettuato mediante una sorta di “skilift”: le solleviamo grazie ad un sistema di carrucole e poi le caliamo al centro della valle, da dove poi vengono posizionate ciascuna su un piedistallo nascosto tra le piante del sottobosco di questa spettacolare scenografia.

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